Un tragico errore fortemente voluto
21 set 2018, Posted by Curiosità inIl fiore della foto appartiene ad un albero che si chiama albizia o acacia di Costantinopoli (Albizia julibrissin).
Il racconto che segue è relativo ad un albero, o arbusto, che si chiama gaggia (Acacia farnesiana).
Entrambe appartengono alla famiglia delle Leguminose ma sono due piante comunque distinte e differenti.
Non sapendo quante gaggie incontrerò nel mio cammino, e comunque rapito dal fascino della storia, ho deciso di mescolare le carte e narrare di uno le vicende dell’altro. Chiedo venia e vado a raccontare.Hiram, architetto fenicio, fu incaricato di costruire un tempio. Salomone il committente.
Al termine dei lavori, non completamente soddisfatto delle maestranze, decise di non promuovere nessun operaio al più alto livello di maestro.
Questi si incazzarono di brutto, ma di brutto, e lo rinchiusero nel tempio appena costruito.
3 le uscite.
Prima uscitaHiram venne colpito alla gola con un regolo.
Seconda uscitaHiram venne colpito al cuore con una squadra di ferro.
Terza uscitaHiram venne colpito alla testa con un colpo di maglio. E morì.
I 3 assassini seppellirono quindi il cadavere e, a presidiarne la tomba, misero una pianta di acacia.
L’acacia divenne, da allora, il simbolo del maestro.
Significato massonicoNella ritualità massonica i 3 strumenti che colpirono Hiram rappresentano i pericoli che minacciano l’uomo giusto: ignoranza, ipocrisia e ambizione. Tolleranza, distacco e altruismo gli antidoti.
Allo stesso modo i 3 colpi che Hiram ricevette rappresentano la triplice morte che deve subire l’iniziato per potere rinascere: fisica, sentimentale e mentale.
Nella simbologia massonica l’acacia rappresenta il lutto ma anche l’anima immortale e la resurrezione. Le infiorescenze gialle, pure dolcemente profumate, mostrano il colore d’oro dell’eternità.
Evviva
Mirco