Dal Diavolo al Signore in 3 mosse
28 giu 2018, Posted by Curiosità inL’olivo era considerata la pianta del Diavolo in quanto, Belzebù in persona, possedeva un bell’oliveto in cui lavorava costantemente per arrivare ad ottenere le olive. La ginestra, per contro, era la pianta prediletta del Signore il quale, senza alcuno sforzo, riusciva a godersi le splendide e profumate fioriture.
Mossa 1Il Diavolo, convinto dell’assenza dei fiori nei suoi olivi, propone al Signore il cambio: l’oliveto per il ginestreto. Il Signore accetta.
Mossa 2Il Diavolo si gode le fioriture delle ginestre. Per poco però. Nessuna fioritura è eterna. Si consola pensando che anche i suoi ex olivi non avevano prodotto fiori. Belzebù, però, non era esperto di botanica. E, evidentemente, nemmeno troppo scaltro. Infatti il fiore dell’olivo, detto mignola, è molto piccolo e non facilmente visibile se non da molto vicino. Per questo il Demonio si inganna. Non aveva visto la fioritura primaverile. Adesso Il Diavolo e il Signore sono pari: nessun fiore nei rispettivi giardini.
Mossa 3Con l’avvento dell’inverno gli olivi del Signore cominciano a produrre le olive che lo stesso Creatore fa cogliere e frangere producendo un olio squisito e utile. Dona quindi quanto prodotto agli uomini per aiutarli nella loro esistenza tribolata. E il Diavolo? Cazzi suoi! Si può dire? Oramai l’ho detto e così sia.
Evviva!
Mirco