IDEE E SUGGESTIONI

Il tiglio, senza ombra di dubbio, è l’albero dell’amore e degli incontri amorosi.

Non ci credete, vero? Seguitemi!

* La foglia ha la forma di cuore (tanto per cominciare);
 
* Il dolce profumo dei suoi fiori è capace di destare ricordi d’amore creduti persi o dimenticati per sempre;
 
* La sua fresca ombra concilia incontri ravvicinati, molto ravvicinati, troppo ravvicinati ….;
 
* E’, insieme alla quercia, parte del mito di Filemone e Bauci, probabilmente la più bella storia d’amore mai raccontata (state connessi);
 
* E’ oggetto di una poesia d’amore tra le più romantiche e struggenti mai scritte (state connessi);
 
Evviva!

No, quale evviva! Manca la spiegazione dell’origine del nome. Rimedio immediatamente.

Filira, figlia di Oceano, è una ninfa di straordinaria bellezza. Crono, figlio di Zeus e Titano della fertilità, decide che deve essere sue e, senza troppi complimenti, se la prende. Punto e basta. Quando la moglie lo sorprende il porco non ha il coraggio di affrontarla. Si trasforma quindi in stallone e fugge via al galoppo. Dallo stupro nasce Chirone, mezzo uomo e mezzo cavallo. Dalla vergogna la bella ninfa chiede al padre di essere trasformata in albero che, da allora, porta il suo nome. L’origine del nome è cretese, quindi preellenica. Chirone, per la cronaca, eredita dalla madre le tante virtù medicinali e diventa un celebre guaritore. Da sempre il tiglio è infatti considerato una vera e propria panacea
 
Adesso si, evviva!
Mirco